Quando parliamo di intervento psicologico, possiamo fare riferimento a diverse tipologie di approccio. Queste si differenziano per vari aspetti che definiscono il problema della persona e l’intervento necessario, sia in termini di obiettivi che di metodologia adottata dallo psicologo.
Molte persone si rivolgono a uno psicologo per situazioni di disagio che non compromettono gravemente tutte le aree della loro vita, ma riguardano problemi più specifici.
In questi casi, gli interventi più efficaci sono il counseling psicologico e il sostegno psicologico.
Il counseling psicologico è un intervento di breve durata. Si svolge all’interno di una relazione d’aiuto, in cui il professionista guida il cliente verso una maggiore conoscenza di sé e delle proprie risorse. Questo approccio aiuta a risolvere o affrontare un problema specifico, che è il motivo principale per cui la persona cerca aiuto.
Il sostegno psicologico, simile al counseling, si offre quando una persona vive un disagio in un contesto specifico, come quello lavorativo, familiare o scolastico. Questo stato di disagio può comportare una certa urgenza emotiva.
A differenza del counseling, il sostegno psicologico non ha una durata fissa. Si adatta al caso specifico e mira a ridurre o eliminare i sintomi psicofisiologici legati ai contesti relazionali in cui il disagio si manifesta.